Fonte del castagno

Quando fu costruita la Fonte del castagno a Sinalunga, furono fatte ingegnose condotte idrauliche per portare l’acqua al castello. La soddisfazione dovette essere grande, così come l’ingenuità, visto che venne posta a bella vista una lapide, che recitava: «A. D. 1265 di qui l’opera traforarono». Siccome gli assedi erano frequenti, questo pavoneggiarsi dell’opera era il modo più chiaro per far capire come si poteva far cadere la fortezza senza tropo sudore. Bastava chiudere la fonte, asciugare la conduttura, e aspettare che la sede avesse la meglio sugli assediati.